06/12/2018 – Resoconto della riunione dei Segretari comunali dell’Albo Puglia tenutasi a Bari il 28 novembre c.a.

Resoconto della riunione dei Segretari comunali dell’Albo Puglia tenutasi a Bari il 28 novembre c.a.

 

Gentili Segretari com.li e prov.li,

l’incontro di mercoledì pomeriggio della scorsa settimana presso l’Albo regionale si è tenuto in una saletta gremita di Segretari rappresentativi di tutte le province pugliesi e si è concluso con diverse proposte che sono state fatte sia in merito al ruolo del Segretario che ai possibili interventi da suggerire in materia contrattuale.

La riunione è stata introdotta dal Segretario Giuseppe Longo che ha subito auspicato possa essere il primo di un percorso di incontri a livello regionale, di confronto dialettico ma costruttivo all’interno della categoria e che possa vedere anche interlocutori esterni alla categoria come Prefettura-Ministero o Anci  Puglia-Nazionale e tanto soprattutto in vista degli incontri per il rinnovo del Contratto nazionale. Longo ha posto una riflessione in merito allo status del Segretario, evidenziando la difficoltà di conciliare le funzioni di anticorruzione e di controlli formali degli atti degli Enti locali con le attività che qualificano da sempre il Segretario comunale. Tali funzioni andrebbero svolte da soggetti esterni (organi di revisione o altre figure); diversamente, per preservare il ruolo di imparzialità del Segretario occorrerebbe circoscrivere l’eccessiva discrezionalità nella nomina dello stesso da parte degli Amministratori locali e quindi introdurre sempre maggiori criteri oggettivi di selezione.

Per il Segretario Pierpaolo Tripaldi il tratto comune alle figure del Segretario Comunale in altre realtà europee, vedi Francia, Belgio, Spagna è il connotato prevalentemente fiduciario con il Sindaco, ma dall’altro vi è l’assenza di competenze in campo di controlli sulla attività amministrativa comunale, con riferimento anche a fenomeni di tipo corruttivo. Infatti nei Paesi presi in esame, i sistemi di controllo sono sì esterni, ma deputati ad una pluralità di Organi, taluni paragonabili lato sensu al nostro vecchio CO.RE.CO. In Germania invece è previsto che il Segretario presente in piccole realtà, non effettui controlli interni sul proprio Comune ma in un altro Comune, magari non molto distante dal proprio, così da esercitare un controllo esterno all’Ente. In Italia, l’erosione del sistema dei controlli esterni e lo spostamento massiccio degli stessi alle Corte dei Conti ha generato un assetto che viene mantenuto con non poche difficoltà.

Il Segretario Maurizio Moscara dopo aver evidenziato la posizione di vantaggio che potenzialmente assume la costituzione di un gruppo di coordinamento dei Segretari dell’Albo Puglia rispetto alle varie sigle sindacali, ha posto una riflessione in merito alla contrattazione nazionale di lavoro, asserendo che ormai vi sono tutte le condizioni affinchè nel nuovo anno la parte datoriale  convochi per la trattativa i sindacati dei Segretari comunali; in merito sembrerebbe risolto il problema dell’inquadramento della categoria nell’area della “Dirigenza – Enti locali”, mantenendo tuttavia la specificità della figura attraverso la previsione di una Sezione apposita all’interno del contratto di area.

La Segretaria Caterina Girone ha posto la domanda se non sia opportuno sostenere l’inquadramento della categoria nell’area della Dirigenza statale; al riguardo sono state fatte delle osservazioni tecniche da Moscara e da altri presenti, evidenziando che nel caso di specie, si renderebbe necessario riportare  nell’alveo del Ministero dell’Interno anche la corresponsione dell’intero trattamento economico dei Segretari comunali, attualmente a carico degli Enti locali.

Il Segretario Davide Cuna ha espresso apprezzamento per l’iniziativa e ha voluto fornire suggerimenti metodologoci per un proficuo lavoro di gruppo chiedendo di fissare già la data del successivo incontro. E’ stata quindi concordata a mercoledi 19 dicembre la prossima riunione presso la sede dell’Albo regionale e sempre nella fascia pomeridiana.

Si è poi proceduto alla lettura dei messaggi pervenuti alla Sezione regionale dell’Albo da valutarsi in sede di contrattazione collettiva.

Il Segretario Vincenzo Zanzarella ritiene debba essere valorizzato il ruolo del Segretario provinciale che per la sua specificità è diverso da quello del Segretario comunale e che vada aperta una riflessione sulle competenze dei Segretari provinciali nel complesso ambito dell’Area Vasta.

La Segretaria Michela Menduni chiede possa essere previsto e disciplinato l’istituto del telelavoro attraverso una formale istanza del Segretario e un accordo autorizzativo tra Sindaco e Albo dei Segretari comunali.

Il Segretario Ettore Massari ha auspicato la rimozione di qualsiasi condizione ostativa al passaggio in mobilità dei Segretari presso Enti regionali o statali.

La Segretaria Doriana De Angelis ha auspicato la possibilità di un maggior impiego dei Segretari in disponibilità presso il Ministero dell’Interno (al quale si è ricordato che i Segretari appartengono) e in particolare presso le Prefetture che hanno carenza di dirigenti; ciò da attuarsi attraverso l’applicazione dell’istituto dell’Utilizzo.

Il Segretario Pietro Balbino, partendo dal ragionamento sui limiti imposti dell’adozione del principio della reformatio in peius nei confronti dei Segretari comunali, ritiene del tutto ingiustificata l’impossibilità di maturare un’anzianità di fascia durante il periodo del collocamento in disponibilità.

La Segretaria Marilena Cavallo invece ha chiesto che i Sindacati  possano avanzare al tavolo delle trattative il ripristino dell’istituto della riclassificazioni delle sedi di segreteria convenzionate non potendo accettare che, pur in presenza di convenzioni di Comuni con numeri demografici alti queste, non possano essere classificate allo stesso modo di segreterie comunali singole che sono sì di classe superiore ma hanno di fatto una popolazione inferiore.

Inoltre, una parte dei Segretari presenti ha fatto notare la scarsa attenzione del Consiglio Direttivo Nazionale del Ministero dell’Interno verso la formazione e l’aggiornamento dei Segretari comunali e, in particolare, l’inattività formativa dell’Accademia delle Autonomie che negli ultimi anni ha mancato di coinvolgere la categoria nella programmazione didattica annuale.

Tutti i presenti hanno convenuto di organizzare entro il prossimo mese di febbraio un convegno, con la Prefettura di Bari, sul ruolo e funzioni del Segretario, con particolare riferimento al sistema dei controlli interni ed un incontro specifico sul contratto nazionale. Tali proposte saranno comunque meglio definite e puntualizzate nel prossimo incontro…

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