La Corte dei Conti propone un controllo triplice sulle spese degli Enti Territoriali
06/08/2019 Qualità della PA
Con la delibera 20/2019 la Sezione Autonomie della Corte dei Conti imposta le linee guida in materia di verifica di qualità e quantità della spesa pubblica degli Enti Territoriali, tale controllo avverrà con l’utilizzo di tre diversi sistemi. Il primo è collegato al controllo dei piani di razionalizzazione delle spese messe in opera dagli Enti Locali specificando se gli stessi hanno fatto ricorso al mercato elettronico.
Il secondo sistema di controllo invece è relativo al rispetto delle percentuali relative alle riduzioni di spese non obbligatorie, normate negli anni da una serie di norme. L’ultima azione concerne le scelte che l’Ente ha adottato a tema spending review necessarie negli scorsi anni a superare quei momenti di crisi gestionale delle risorse finanziarie. A questi tre indicatori si aggiunge anche una valutazione dell’efficienza della spesa, basandosi sui dati inviati dal SOSE (Soluzioni per il Sistema Economico) in riferimento agli anni 2015 e 2016.
Per quanto riguarda il pubblico soggetto a questi controlli viene in aiuto la Sezione Autonomie della Corte dei Conti che consiglia di cominciare da quegli Enti Territoriali dotati di una popolazione residente maggiore all’interno della Regione. Questa scelta viene spiegata dai giudici, i quali sostengono che tali Enti dovrebbero essere maggiormente strutturati a livello organizzativo e che dal punto di vista della spending review, tale criterio potrà inoltre dimostrare lo stato di salute dell’Ente.
Seguendo gli esiti delle verifiche effettuate sulla base degli adempimenti normativi riguardanti il contenimento della spesa, le diverse Sezioni Regionali si occuperanno di produrre una valutazione completa relativa alla corretta gestione degli Enti controllati. Gli stessi giudici contabili si occuperanno di fornire 30 giorni di termine per adottare tutte le misure correttive necessarie al fine di rimuovere le diverse criticità gestionali e vigileranno sulla corretta attuazione delle misure.
Di elevata importanza è la verifica dei dati SOSE, riferite agli anni 2015 e 2016, offrendo tutte le informazioni relative alle spese che ogni Amministrazione ha a bilancio, da questi dati si potranno adottare soluzioni ad hoc, evitando situazioni di inefficienza tale da creare deficit nei bilanci degli Enti.
Articolo di Gianluca Galli
