Umbria, del. n. 73 – Mancata approvazione del bilancio
Pubblicato il 4 dicembre 2019
Una Provincia ha chiesto un parere in merito all’esclusione dall’applicazione dell’art. 161 del d.lgs. 267/2000 (TUEL), in caso di incolpevole inadempimento circa la redazione e la trasmissione delle certificazioni di bilancio dovute ai sensi del predetto articolo. Tale inadempienza sarebbe stata determinata dall’impossibilità di approvare il bilancio di previsione a causa dei tagli alla finanza locale stabiliti da legge statale, da cui è derivata peraltro la sospensione del pagamento nei confronti dell’ente Provinciale delle risorse finanziarie dovute a qualsiasi titolo dal Ministero dell’interno, per il triennio nel quale si è verificato l’inadempimento. Inoltre, la Provincia ha chiesto di conoscere quale sia la procedura corretta da porre in essere al fine di ottenere tali trasferimenti.
I magistrati contabili dell’Umbria, con la deliberazione 73/2019, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 22 novembre, hanno affermato che il primo quesito posto dall’amministrazione pertiene non tanto l’esercizio di poteri riferibili alla Provincia, bensì attribuzioni proprie di un altro distinto soggetto, il Ministero dell’interno, senza che la soluzione della questione interpretativa possa avere riflessi nell’ambito delle attribuzioni dell’ente richiedente. In merito al secondo quesito, la Corte dei conti ha chiarito che la formulazione di valutazioni su specifici fatti gestionali, esula dalla materia della contabilità pubblica generale e astratta nella quale si espleta la funzione consultiva attribuita alle Sezioni regionali.
Per questi motivi, entrambi i quesiti posti dalla Provincia sono stati giudicati inammissibili.
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