05/11/2019 – «No» al silenzio inadempimento dell’ente per il mancato riconoscimento del debito fuori bilancio

«No» al silenzio inadempimento dell’ente per il mancato riconoscimento del debito fuori bilancio
di Vincenzo Giannotti
Cambio di orientamento del Consiglio di Stato (sentenza n. 7056/2019) e successiva conferma del Tar del Lazio (sentenza n. 12109/2019) sulla impossibilità di qualificare il debito fuori bilancio come attività discrezionale di tipo amministrativo. Infatti, la maturazione del credito dell’impresa nei confronti dell’ente rientra in un diritto soggettivo, a prescindere dalle vicende contabili della sua o meno imputazione nel bilancio di previsione, dove il riconoscimento del debito fuori bilancio è una delle possibili azioni per sanare il mancato pagamento del creditore, senza che ciò possa condurre a qualificare il mancato riconoscimento con l’azione del silenzio inadempimento, ossia ricorrendo ai rimedi previsti dal giudice amministrativo per il soddisfacimento di un interesse legittimo.

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