26/09/2016 – La presunzione ci ha ucciso

La presunzione ci ha ucciso

 

Ognuno di noi crede di essere un bravo segretario ( se è modesto), il migliore addirittura , molto spesso …

I riflessi per la categoria sono diversi a seconda del rapporto che ognuno di noi ha con gli altri colleghi .

E così troviamo validi e giovani colleghi che si attivano per organizzare master x quella che ritengono la razza ariana della categoria.

Validi colleghi che studiano ed approfondiscono, chiusi nelle loro stanze , ritenendosi i detentori della verità assoluta da schiaffare in faccia con disprezzo ai poveri illusi che non sanno vedere oltre il loro naso o rivendere a caro prezzo alla plebe dei segretari .

Saggi e validi colleghi che, forti della loro esperienza , pensano di andare a braccetto con il nemico , in modo da cercare di farselo amico o quanto meno di convincerlo ad essere più clemente verso di noi.

Validi colleghi di tutte le età che pensano intanto ad andare avanti , perché la loro professionalità li salverà e che in fondo non valga la pena difendere una categoria di mezze calzette, dato che se siamo in questa situazione la colpa è della categoria ( intendendo per categoria ovviamente la restante parte , da cui ognuno orgogliosamente si tira fuori).

E poi ci sono quattro pazzi scalmanati che si sono messi in testa che non è dignitoso, neanche per l’ultimo dei segretari, quello più superficiale e impreparato, che ci ha soffiato la sede strizzando l’occhio al sindaco, essere trattati in questo modo. 

La nostra presunzione ci ha ucciso.

Tu da che parte sei stato finora ?

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