11/02/2016 – Focus sulla riforma costituzionale: Appunti sul ruolo del Senato nel nuovo Parlamento repubblicano

Focus sulla riforma costituzionale: Appunti sul ruolo del Senato nel nuovo Parlamento repubblicano

 

Con la riforma costituzionale si supera il tradizionale modello parlamentare fondato sul bicameralismo simmetrico o paritario: il nuovo Parlamento “asimmetrico” continuerà ad articolarsi in una Camera dei deputati ed in un Senato della Repubblica, ma i due organi avranno composizione diversa e funzioni distinte, salvo nell’ambito del processo legislativo dove la relativa funzionalità sarà connessa nei termini stabiliti dalle nuove previsioni costituzionali. Alla Camera dei deputati – di cui non è modificata la composizione e l’elezione diretta da parte del corpo elettorale – spetta la titolarità del rapporto fiduciario con il Governo, ai sensi del nuovo art. 94 Cost., quindi la gestione ordinaria e straordinaria delle funzioni sia di indirizzo politico sia di controllo politico dell’operato dell’esecutivo. Il Senato diviene organo ad elezione indiretta, ancorché sulla base di designazioni ad opera degli elettori regionali in sede di voto per la formazione dei consigli regionali, secondo modalità da definire con legge dello Stato. Il Senato, ancorché “della Repubblica”, è qualificato come rappresentativo delle istituzioni territoriali (art. 55, quinto comma) e sarà composto da 95 senatori, eletti dai consigli regionali tra i consiglieri regionali ed i sindaci del territorio, cui si aggiungono gli ex Presidenti della Repubblica e cinque senatori che possono essere nominati dal Presidente della Repubblica per sette anni. Le modifiche apportate all’Istituzione parlamentare in termini strutturali, essenzialmente per effetto della radicale mutazione del Senato sul piano della formazione, delle funzioni e delle competenze, trasformano il Parlamento in uno nuovo tipo di organo bicamerale, i cui due “corpi” rivelano una funzionalità tra loro così diversa da renderne indispensabile una ponderazione distinta; solo per quanto concerne il processo legislativo sono accomunati dalla funzione che sono chiamati a svolgere, ancorché la partecipazione al relativo esercizio da parte di ciascuno si differenzi sul piano sia formale sia materiale. Nelle pagine seguenti si offre un’analisi del nuovo Parlamento repubblicano, dove si cerca di approfondire il ruolo del nuovo Senato ed il procedimento legislativo, ancorché nei limiti di una prima riflessione. In un successivo contributo si approfondirà la nuova organizzazione del processo legislativo, dove il ruolo del Senato risulterà diversamente declinato nella pluralità di procedimenti previsti… (segue)

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