02.05.2015 – restituzione simbolica della nomina a Responsabile per la prevenzione della corruzione

guarda il documento lanciato da Vighenzi, Lasec, Comitato segretari Puglia, Movimento 27 marzo da sottoscrivere

 

L’ABOLIZIONE DEI SEGRETARI COMUNALI e PROVINCIALI CANCELLA I RESPONSABILI ANTICORRUZIONE INDIVIDUATI DALLA LEGGE

E

COLPISCE AL CUORE LE ISTITUZIONI LOCALI

 

I Segretari comunali e provinciali ritengono non più sostenibile la situazione che li vede da un lato titolari di importanti responsabilità e dall’altro sulla via di una definitiva ABOLIZIONE, prevista dal DDL S 1577, già approvato dal Senato della Repubblica.

Nelle condizioni di totale delegittimazione create dal DDL S 1577, risulta pressoché impossibile sostenere con la necessaria autorevolezza il compito di“garanti della legalità” da sempre svolto dai Segretari comunali e, in particolare, quello di “responsabili anticorruzione” attribuito, dal legislatore, solo tre anni orsono e non a caso al Segretario comunale, tenuto conto del fatto che la Commissione di studio su trasparenza e corruzione nella P.A. (30.1.2012), aveva evidenziato che «il Segretario è sempre stato anche strumento di garanzia della legalità e della imparzialità nelle amministrazioni locali (…) e che l’affidamento dei nuovi compiti anticorruzione non farebbe che esaltare questo ruolo».

Si intende richiamare l’attenzione delle Istituzioni della Repubblica su questa incredibile e contraddittoria situazione, che vede i Segretari comunali in prima fila nella tutela della legalità e della imparzialità della Pubblica Amministrazione mentre se ne sancisce l’abolizione, e si chiede al Governo l’apertura di un pubblico e formale confronto su tutte le questioni che li riguardano, a partire dalla loro prevista ABOLIZIONE.

I Segretari che si raccolgono intorno alle libere associazioni di categoria ed ai gruppi  VIGHENZI, LASEC, Comitato Segretari Puglia, Movimento del 27 marzo, e tutti quelli che hanno sottoscritto questo appello,

 

Certi del sostegno di numerosissimi amministratori locali che hanno formalizzato il loro dissenso nei riguardi di una iniziativa meramente liquidatoria di un patrimonio di esperienza professionale lungo 150 anni, e ricordato che ben 12 Consigli regionali hanno approvato atti contrari all’abolizione dei Segretari comunali;

Convinti che la credibilità delle Istituzioni pubbliche sia un bene prezioso da difendere in ogni caso e pronti a dare il proprio contributo con professionalità ed abnegazione nella cura dell’interesse della collettività, della Nazione e delle Autonomie locali,

COMUNICANO

– Al Sig. Presidente della Repubblica, Prof. Sergio Mattarella;

– Al Sig. Presidente del Senato, on.le Sen. Pietro Grasso;

– Al Sig. Presidente della Camera, on.le Laura Boldrini;

– Al Sig. Presidente del Consiglio, Dott. Matteo Renzi;

– Al Sig. Ministro dell’Interno, On.le Angelino Alfano;

– Al Sig. Presidente di ANAC, Dott. Raffaele Cantone;

– Al Sig. Presidente della Corte dei Conti, dott. Raffaele Squitieri;

 

CHE

  • con il presente atto rimettono, simbolicamente, nelle mani delle SS.LL.II. la nomina di Responsabili della prevenzione della corruzione, segnalando che una funzione di tale importanza non possa essere serenamente svolta da dipendenti pubblici oggi così gravemente delegittimati.

 

  • confidano che questo gesto simbolico spinga le SS.LL.II. ad interporre i loro autorevoli Uffici, affinché si apra al più presto un confronto formale ed istituzionale che affronti  tutte le questioni relative al ruolo ed alle funzioni dei Segretari comunali nell’ottica di una valorizzazione, e non certo di quella dell’abolizione, di una figura professionale da 150 anni al servizio dei cittadini per la tutela della legalità.

 

 

 

 

 

Gentile Collega,

Per aderire all’iniziativa, dovrai semplicemente rispondere alla mail che ti sarà recapitata a breve al tuo indirizzo di posta elettronica, comunicando, entro il 15 maggio, le tue generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita ed eventualmente il tuo recapito telefonico o mail).

In alternativa, potrai inviare le medesime informazioni (nome, cognome, luogo e data di nascita ed eventualmente il tuo recapito telefonico o mail) al seguente indirizzo mail: restdecreti@gmail.com, entro la stessa data (15 maggio 2015)

 

 

 

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